LA PRODUZIONE E LE
CARATTERISTICHE DEL SUONO
Tutta la realtà che ci circonda è caratterizzata da suoni o rumori. Nel corso di questa lezione cercheremo di ricostruire il percorso del suono da quando nasce fino a quando arriva a noi.
LA PRODUZIONE DEL SUONO
Il suono si ottiene dalla vibrazione di un corpo elastico.
Possiamo chiamare sorgente sonora ogni corpo che vibrando produce un suono.
Negli strumenti musicali il suono è generato dalla vibrazione di corde (come per il violino o per la chitarra), di pelli (tamburo, timpani), di lamelle di legno (le ance di alcuni strumenti a fiato).
TRASMISSIONE DEL SUONO
Il suono si propaga nell'aria, e per farlo compie un movimento di compressione (le particelle dell’aria si spostano in avanti e colpiscono le altre particelle) e uno di rarefazione (le particelle tornano nella posizione iniziale). Grazie a questi piccoli spostamenti la vibrazione riesce ad arrivare fino al nostro orecchio.
Il suono si diffonde:
Nell’aria esso si propaga ad una velocità di 340 metri al secondo
Nei liquidi il suono si diffonde a circa 1500 metri al secondo
Nei metalli raggiunge i 5/6000 metri al secondo
Il suono si propaga con onde circolari che si allargano in ogni direzione (come quando lanciamo un sasso nell’acqua).
Esiste però una condizione nel quale il suono non si propaga. Esso infatti non si propaga nel vuoto (in assenza di aria), perché la vibrazione non riesce a muoversi dalla sorgente sonora.
Possiamo immaginare un campanello posto sotto una campana di vetro: se togliamo l’aria, quando suonerà noi non sentiremo alcun suono.
LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL SUONO
Anche se non possiamo vederlo, gli scienziati hanno trovato un modo per rappresentare graficamente il suono: Utilizzando la SINUSOIDE (una linea formata da curve che si ripetono).
Le curve della sinusoide formano delle OSCILLAZIONI.
Grazie alla sinusoide siamo in grado di avere una rappresentazione grafica di tutte le caratteristiche del suono.
LA DIFFERENZA TRA SUONO E RUMORE
La differenza tra suono e rumore è data dalla forma dell’onda sonora:
Il suono è generato da oscillazioni regolari;
Il rumore è generato da oscillazioni irregolari.
LE CARATTERISTICHE DEL SUONO: ALTEZZA, INTENSITÀ, DURATA, TIMBRO
L’ALTEZZA
L’altezza è la qualità del suono che ci permette di capire se un suono è ACUTO o GRAVE.
Sul pentagramma, possiamo riconoscere l’altezza dei suoni a seconda della loro posizione: i suoni acuti si trovano nella parte superiore mentre i suoni gravi nella parte inferiore.
Dal punto di vista fisico, possiamo invece tenere conto del numero di oscillazioni (vibrazioni) e quindi della loro frequenza (misurata in Hertz), di conseguenza rileviamo che: un suono acuto è prodotto da un alto numero di oscillazioni (o vibrazioni) mentre un suono grave è prodotto da un basso numero di oscillazioni (o vibrazioni).
L’INTENSITÀ
L’intensità è la qualità del suono che ci permette di riconoscere il volume del suono, possiamo quindi capire se un suono è PIANO o FORTE.
Nel linguaggio musicale l’intensità del suono prende il nome di dinamica e viene indicata con le seguenti sigle: pp (pianissimo) p (piano) mp (mezzopiano) mf (mezzoforte) f (forte) ff (fortissimo).
Dal punto di vista fisico invece, un suono forte e un suono debole si differenziano per l’ampiezza dell’oscillazione, cioè dalla distanza della curva rispetto all’asse centrale.
L’intensità di un suono si misura in Decibel.
