LA MUSICA NEL MEDIOEVO

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IL CONTESTO STORICO

Il Medioevo è un’epoca che copre quasi mille anni di storia: all’incirca dalla fine del V secolo d.C. alla fine del XV secolo D.C

Nei secoli dell’alto Medioevo (dal 476 al 1000 d.C.) le condizioni di vita erano molto difficili e le guerre frequenti. I sovrani ed i ricchi signori feudali vivevano nei loro castelli, dove la musica era presente solo come forma di intrattenimento.

L'unica musica medievale che può essere studiata, è quella che è stata scritta. Dal momento che la creazione di manoscritti musicali era molto costosa, a causa delle spese in pergamena e l'enorme quantità di tempo necessaria ad uno scrivano per copiare, solo in pochi erano in grado di creare i manoscritti che sono sopravvissuti fino ai giorni nostri.

Tutta la cultura dell’Alto Medioevo era strettamente legata alla vita dei monasteri, mentre la maggioranza della popolazione era analfabeta.

La cultura, come l’arte e la musica, in questi secoli erano quindi legate alla vita religiosa e per questa ragione abbiamo abbastanza informazioni sulla musica sacra medioevale.

Solo a partire dal XII secolo, nascerà anche una produzione musicale profana scritta.

I LUOGHI DELLA MUSICA

Nelle CHIESE durante le funzioni religiose i monaci intonano semplici canti in latino senza strumenti. La melodia segue il ritmo delle parole.

Nei CASTELLI durante le feste e i banchetti i ricchi signori avevano a disposizione dei musicisti (menestrelli e giullari) che suonavano e cantavano per loro, intrattenendoli.

Nelle PIAZZE: Anche al di fuori dei castelli le occasioni per fare musica erano tante: matrimoni, battesimi, le feste per il raccolto o il cambio delle stagioni ecc. in queste occasioni, musicisti girovaghi si accompagnavano con strumenti e suonavano brani orecchiabili finalizzati alla danza. Le forme musicali utilizzate erano più semplici rispetto a quelle usate nei castelli, i brani erano piacevoli, di facile ascolto e sempre finalizzati alla danza.

GLI STRUMENTI

La musica medievale è molto legata al canto e gli strumenti sono usati principalmente per accompagnare la voce. Gli strumenti musicali nel Medioevo non erano molto raffinati e molto spesso avevano evidenti limiti tecnici e di intonazione.

L’Organo portativo

L’organo medievale aveva una piccola estensione poiché era dotato di una sola serie di canne e una piccola tastiera, costituita da leve.

Si tratta uno strumento ad aria con una struttura simile a quella dell’organo a canne.

È trasportabile per via delle dimensioni ridotte.

Viene suonato con la sola mano destra mentre la sinistra mette in funzione il mantice che fa uscire l’aria necessaria affinché le canne possano produrre il suono.

Organo portativo

LA VIELLA detta anche fidula è uno strumento a corde utilizzato nel Medioevo sia nella musica profana che in quella sacra.

Il numero di corde può variare da 3 a 5, queste vengono strofinate da un arco tenendo lo strumento appoggiato sul petto.

Costruita con legni pregiati, la viella ha una cassa armonica a fondo piatto con una forma leggermente “a otto”, mentre i fori di risonanza sono simmetrici e disposti ai lati dello strumento. Può essere considerata l’antenato del violino.

LA GHIRONDA è uno strumento particolare dotato di una ruota che, azionata da una manovella, fa vibrare le corde per produrre il suono.

Era molto utilizzata nella musica popolare e serviva in particolare per accompagnare le danze.

Il Salterio è uno strumento a forma triangolare o trapezoidale che si suona con le dita o con il plettro. L’Arpa era utilizzata per accompagnare la voce e la danza. L’arpa medievale era di dimensioni ridotte rispetto a quelle utilizzate oggi.

Viella

Ghironda

STRUMENTI A FIATO

Gli strumenti a fiato in questo periodo sono tecnicamente meno sviluppati di quelli a corde e vengono usati in prevalenza nella musica popolare profana. Tra questi troviamo la CIARAMELLA, strumento ad ancia doppia che viene spesso utilizzato insieme alla Zampogna. Anche in questo periodo tra gli strumenti a fiato troviamo sicuramente diversi tipi di Flauti.


GENERI PRINCIPALI

MUSICA SACRA

La musica Sacra si esegue durante le funzioni religiose nelle chiese e nei conventi. Consiste in canti sacri in latino che è la lingua ufficiale della Chiesa.

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MUSICA PROFANA

La musica Profana è quella che si esegue nei castelli e nelle piazze dei villaggi per allietare i banchetti e le feste popolari.

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