FRANZ JOSEPH HAYDN

HAYDN

Franz Joseph Haydn nasce a Rohrau, in Austria nel 1732. Per via della sua voce, a soli 8 anni entra a far parte del coro di voci bianche della cattedrale di Santo Stefano a Vienna.

Durante questa esperienza, interrotta a 16 anni per via del cambio della voce, Haydn ha l’occasione di entrare in contatto con il vivace ambiente musicale viennese.

La sua formazione musicale è successivamente influenzata dal compositore italiano Nicola Porpora di cui diventa assistente.

Nel 1761 Haydn accetta l’incarico di kapellmeister presso la corte del principe Esterhazy. Qui trascorre gran parte della sua vita e compone la maggior parte delle sue opere.

Anche se il castello degli Esterhazy era isolato, l’arrivo frequente di ospiti importanti gli permise di rimanere in contatto con il mondo musicale. Haydn vive in ottime condizioni e grazie alla passione per la musica del principe ha a disposizione un’ottima orchestra, in grado di soddisfare le sue richieste.

Presso la corte del principe Haydn svolge il ruolo di Kapellmeister (maestro di cappella) e per questo motivo era tenuto a comporre ogni genere di musica su richiesta, a dirigere le esecuzioni, a istruire e organizzare tutto il personale musicale, a controllare lo stato degli strumenti.

Ogni settimana venivano presentate due opere e due lunghi concerti, senza considerare i concerti straordinari per i visitatori illustri.

Tra le altre cose, il contratto che legava Haydn agli Esterhazy inizialmente gli vietava di vendere o dare qualsiasi sua composizione. Solo dopo diversi anni iniziò a comporre su commissione o per gli editori e allora la sua fama si diffuse in tutta Europa.

Nel 1790, alla morte del principe Esterhazy, Haydn decide di dedicarsi alla libera professione trasferendosi a Vienna. Da lì compie due importanti viaggi a Londra dove scrive, su commissione, 12 sinfonie (chiamate londinesi).

Haydn trascorre gli ultimi anni a Vienna dove morì nel 1809. Lavoratore assiduo e infaticabile, è stato l’ultimo grande compositore che ha vissuto traendo importanti benefici dal sistema delle protezioni.

Residenza del principe Esterházy e il suo teatro

LE OPERE

Franz Joseph Haydn fu soprattutto un compositore di musica strumentale.

Negli anni compose tantissime opere nei vari generi: oratori, melodrammi, messe, concerti (per vari strumenti), 108 sinfonie, 52 sonate per pianoforte, più di 80 quartetti.

Il suo importante contributo nella diffusione della musica strumentale gli valse il soprannome di «padre della sinfonia, della sonata e del quartetto».

LO STILE

Haydn fu il primo grande maestro del Classicismo viennese e la sua opera è fondamentale per lo sviluppo e l’evoluzione della musica strumentale (che all’epoca era considerata inferiore rispetto alla musica vocale): a lui si deve la stabilizzazione della sinfonia attraverso l’uso della forma sonata (2 temi e 3 parti) e la valorizzazione del quartetto d’archi.

Molta della musica di Haydn è stata scritta per allietare un principe e la sua corte, e il suo carattere è di conseguenza tendenzialmente spensierato; questa inclinazione rifletteva probabilmente la personalità equilibrata e allegra del compositore.

La musica di Haydn ha un carattere sereno ed elegante. È sempre equilibrata e perfetta nella forma, gradevole all’ascolto. Anche se possono sembrare di facile ascolto, le sue composizioni includono complesse ed equilibrate costruzioni musicali adatte sia agli esperti che al grande pubblico.

Sinfonia n. 45 detta "degli addii"

Sinfonia n. 88

Sinfonia n. 104

Quartetto op. 76, Nr. 2 detto "delle quinte"

Concerto per Tromba e orchestra